NUTRIZIONE PRE E POST ALLENAMENTO
Qualsiasi sia il tipo di sport o di allenamento svolto, una
corretta alimentazione è fondamentale per ottimizzare la performance e
raggiungere i propri obbiettivi.
Cosa sarebbe meglio consumare prima dell’allenamento? E quali sono i cibi migliori post
allenamento per favorire il recupero
e la crescita muscolare?
UNA PICCOLA PREMESSA…
Una corretta alimentazione, in particolar modo
un’alimentazione adattata a un soggetto sportivo, deve essere equilibrata e varia: se la persona è
sana nessun gruppo alimentare deve essere escluso e i nutrienti (carboidrati,
proteine e grassi) devono essere presenti nelle giuste quantità, senza
restrizioni ingiustificate dell’uno o dell’altro.
NUTRIZIONE
PRE-ALLENAMENTO
E’ stato dimostrato che mangiare prima dell’allenamento
migliora la performance fisica.
OBBIETTIVI
Gli obbiettivi del pasto pre-allenamento sono infatti quelli
di fornire al corpo l’energia e i
nutrienti necessari per l’attività, facendo in modo di arrivare all’allenamento
né affamati né con il cibo ancora sullo stomaco.
CARATTERISTICHE
In generale, lo spuntino pre-allenamento dovrebbe:
- Fornire un buon apporto di liquidi (per mantenere una corretta idratazione)
- Essere povero di grassi e povero di fibre per non appesantire la digestione
- Essere ricco in carboidrati (che sono la nostra principale fonte di energia) per mantenere un buon livello di zucchero nel sangue e far rendere al meglio le scorte di glicogeno muscolare (riserva di zucchero dei muscoli)
- Contenere un po’ di proteine
TIMING DI ASSUNZIONE
Se l’ultimo pasto prima di allenarsi è un pasto principale
(pranzo o cena) allora sarebbe opportuno consumarlo 3-4 ore prima
dell’esercizio, mentre gli spuntini possono essere assunti anche a distanza di 1-2
ore dall’allenamento.
NELLA PRATICA
Cosa evitare:
- Piatti
elaborati e di lunga digestione come
primi piatti con sughi a base di panna, pasta ripiena, alimenti fritti, alimenti impanati, preparazioni
con formaggio o preparazioni molto grasse
- Cibi
che possono dare gonfiore
intestinale come broccoli, fagioli, piselli, soia, lenticchie, ceci, cavoli,
ravanelli, rape, cipolle, broccoli, cavolfiori, cetrioli, crauti (la tolleranza
è individuale)
- Grandi
quantità di verdura e cereali ricchi in fibre
(avena, cereali integrali).
- Dolci e bibite zuccherate (Coca Cola, Fanta)
Cosa Preferire:
- Una porzione di carboidrato complesso costituita o da primi piatti semplici (pasta/riso o altri cereali con pomodoro e olio) o da pane o prodotti secchi (crackers, grissini, gallette di riso…)
- Una piccola fonte di proteine (parmigiano grattugiato sulla pasta, ricotta, fesa di tacchino o di pollo)
- E’ importante bere tanta acqua nel periodo precedente l’allenamento
NUTRIZIONE POST-ALLENAMENTO
La composizione del pasto o dello spuntino post-allenamento
dipende molto dalla durata e dall’intensità della sessione di
allenamento. Si possono però definire delle regole generali.
OBBIETTIVI
Il pasto post-allenamento mira a:
- Garantire la sintesi di proteine da parte del muscolo
- Garantire la sintesi di glicogeno muscolare (riserva di carboidrati del muscolo)
- Favorire la riparazione e la crescita muscolare
- Garantire la reidratazione dei liquidi persi
NON SOLO PROTEINE…

Le proteine sono certamente importanti per il recupero
muscolare, ma è anche vero che i carboidrati
lo sono ancora di più. Durante l’esercizio fisico, infatti, il nostro corpo
utilizza il glicogeno muscolare (in misura differente in base al tipo di
allenamento) che deve poi essere ricostruito per il recupero e ancor più per la
crescita muscolare. Se non si assumono
abbastanza carboidrati, l’esaurimento di glicogeno muscolare può portare ad
affaticamento, con riduzione dell’intensità dell’esercizio, nonché a diminuzione
della concentrazione e del rendimento della performance, essendo i
carboidrati la principale fonte energetica del sistema nervoso e del muscolo.
Vien da sé dunque che l’unico modo per ricostituire le
riserve di carboidrati sia fornire carboidrati al nostro organismo.
CARATTERISTICHE
A questo proposito, è necessario che il pasto
post-allenamento fornisca sia proteine
che carboidrati.
Più nello specifico, è stato dimostrato che per raggiungere
gli obbiettivi sopraindicati è necessario fornire all’organismo almeno 50-60 g di carboidrati e 20-25 g di proteine entro un’ora,
massimo 2 ore dallo svolgimento
dell’attività fisica.
Assumere carboidrati e proteine contemporaneamente favorisce
un miglior recupero e una migliore sintesi proteica da parte del muscolo.
PIU’ PROTEINE… PIU’ MUSCOLO?
No!
Nel nostro corpo non
esistono riserve di proteine: tutte quelle che assumiamo in più e che al
nostro corpo non servono vengono eliminate attraverso i reni, che a lunga andare si affaticano.
Al fine di raggiungere i propri obbiettivi (come ad esempio
aumentare la massa muscolare) è sbagliato
cercare di assumere “più proteine
possibili”! Così facendo si rischia nel tempo di provocare danni
all’organismo; inoltre è stato dimostrato che tante proteine in più non
aumentano il trofismo muscolare né migliorano la performance e che sono quindi
inutili.
NELLA PRATICA
Se il pasto successivo all’allenamento è il pranzo o la cena, allora sarà sufficiente assumere pasta o pane con una
porzione di secondo (carne o pesce) per raggiungere la quota di proteine e
carboidrati necessari al recupero.
Se invece il pasto successivo all’allenamento è uno spuntino,
ecco di seguito alcuni esempi di spuntini
post-allenamento che forniscono almeno 50g di carboidrati e 20g di proteine:
· Mini Cheesecake alle fragole
Con base di biscotti secchi
sbriciolati (50g)
con una noce di burro,
farcitura di ricotta di vacca (100g)
+ formaggio spalmabile light (80g)
topping di marmellata di fragole (20g) + fragole (70g) (o frutti rossi)
con una noce di burro,
farcitura di ricotta di vacca (100g)
+ formaggio spalmabile light (80g)
topping di marmellata di fragole (20g) + fragole (70g) (o frutti rossi)
Toast con fesa di tacchino e frutta
Due fette di pane da toast (50g)
farcite con affettato di fesa di tacchino (100g) + una banana
Yogurt greco con miele e cereali
Uno yogurt greco magro (175g) +
muesli (60g) + una monoporzione di miele (20g)
Panino con salmone affumicato e
frutta
Pane (80g) + salmone affumicato (50g)
+ kiwi (150g)
Latte e biscotti
Latte parzialmente scremato (350 ml)
+ un cucchiaino di zucchero (5g) + biscotti secchi (50g)
IDRATAZIONE: UN OCCHIO
DI RIGUARDO

Uno stato di idratazione
ottimale è infatti indispensabile per il soggetto sportivo perché
diminuisce il rischio di infortuni e
di disidratazione, nonché permette
un recupero più veloce ed efficace
dopo lo sforzo fisico.
Lo sapevi ?
Una perdita del 2% del
peso corporeo in acqua è sufficiente per ridurre la prestazione sportiva!
Nella pratica: bevi molto sia prima che dopo
l’esercizio fisico; se l’allenamento è di lunga durata è possibile bere anche durante
l’attività (es. maratona).
E… DURANTE?
Il carburante preferito dai muscoli sono i carboidrati: in alcuni casi potrebbe essere opportuno
integrarli durante l’allenamento con bevande
energetiche per lo sport o soluzioni zuccherate.
Questo reintegro però è necessario solo se l’allenamento ha
una certa durata e una certa intensità e deve essere elaborato
sulla base delle caratteristiche dello sportivo in questione.
La nutrizione sportiva è un argomento molto vasto: i
fabbisogni di energia e nutrienti e il timing di assunzione di questi devono
essere individualizzati sulla base delle caratteristiche del soggetto e del
tipo di allenamento.
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DIETISTA
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