CILIEGIE, che bontà!

CILIEGIE, CHE BONTA'!


ORIGINE

La ciliegia è un frutto originario delle aree temperate dell’Asia Occidentale e dell’Europa Sud Orientale
La zona precisa dell’origine di questi frutti risulta però difficile da stabilire poiché pare che già in età preistorica si coltivassero in diverse regioni del mondo. 

LA PIANTA

Il ciliegio che produce questi frutti rossi è un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee
Esistono due tipi di ciliegi: 
  • Prunus Avium, “il ciliegio degli uccelli”, detto anche ciliegio dolce;
  • Prunus Cerasus (amarena), detto anche ciliegio acido.
Del ciliegio dolce a sua volta si distinguono due varietà:
  • Varietà Juliana, che produce le tenerine (rosse e a polpa tenera)
  • Varietà Duracina, che produce i duroni o duracine (rosso scuro e a polpa rossa o rosso chiaro a polpa rosacea).
Del ciliegio acido si distinguono invece tre varietà:
  • Varietà Caproniana, che produce amarene e morasconi, usate per sciroppi, succhi e liquori;
  • Varietà Austera, che produce le visciole, usate per conserve;
  • Varietà Marasca, che produce le marasche.

I FIORI DI CILIEGIO   

Il ciliegio è un albero molto apprezzato per i suoi splendidi fiori: in alcuni paesi come il Giappone, la 
fioritura di questi alberi avviene tra marzo e aprile ed è considerata un vero e proprio evento. 
I fiori del ciliegio temono le gelate primaverili, mentre il frutto teme soprattutto pioggia, grandine e sbalzi di temperatura, che lo portano a gonfiarsi e poi creparsi. 


COMPOSIZIONE DELLE CILIEGIE

Valori nutrizionali per 100g

 Calorie  38 kcal
 Carboidrati 9 g
 Grassi 0,1 g
 Proteine 0,8 g

PROPRIETA’ E BENEFICI

Le ciliegie hanno proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie, dovute a sostanze come: 
  • Vitamina C;
  • Antocianine;
  • Amigdalina;
  • Quercetina.

Lo sapevi?

Pare che le antocianine, responsabili del colore rosso delle ciliegie, aiutino a contrastare l’alitosi, contrapponendosi al metilmercaptano, il gas incolore liberato da sostanze organiche in decomposizione e aglio. 

UN’OTTIMA SCELTA… PER GLI SPORTIVI

L’esercizio fisico intenso comporta un grande stress ossidativo per l'organismo, con un’infiammazione dei muscoli interessati. 
Secondo alcuni studi, il consumo di succo di ciliegie nella fase di recupero a seguito di un’intensa attività motoria sarebbe associato ad un recupero più rapido, a una riduzione dei processi catabolici ed ossidativi, nonché a una diminuzione del dolore relazionato all’esercizio. 

QUANTE CILIEGIE!


Il nostro Paese offre numerose varietà di ciliegie, le quali si distinguono per
  • Colore
  • Sapore
  • Dimensione
Le più comuni tipologie di ciliegie sono: 
  • Ciliegia ferrovia: è una varietà di ciliegia piuttosto diffusa e si distingue per le dimensioni importanti, un colore scuro, la polpa soda e un sapore piuttosto dolce; 
  • Durone di Vignola: è una delle varietà di ciliegie più apprezzate e consumate per via del sapore molto dolce, il colore scuro e le dimensioni elevate; 
  • Ciliegia di Marostica: si tratta di un prodotto a indicazione geografica tipica. Il frutto si caratterizza per il suo colore rosso, la polpa molto soda e le dimensioni devono avere un calibro minimo di 23 mm; 
  • Mora di Vignola: è una varietà di ciliegie autoctona e piuttosto antica della zona di Vignola in provincia di Modena. La mora di Vignola si caratterizza per un colore molto scuro, la polpa soda e un sapore molto dolce; 
  • Ciliegia Anella: detto anche durone dell’Anella si tratta di un durone dal colore rosso intenso con polpa soda e sapore abbastanza dolce; 
  • Mora di Cazzano: detta anche durone di Verona, si tratta di una varietà di ciliegia tipica del veneto. Si distingue per il colore scuro, polpa croccante e sapore dolce.
Attualmente le ciliegie sono coltivate in tutto il mondo, con una produzione annua di circa 2 milioni e mezzo di tonnellate di ciliegie dolci e 1 milione e mezzo di tonnellate di ciliegie acide. 
I principali produttori di varietà dolci sono Turchia, USA, Iran, Spagna e Italia.

Dott.ssa Giulia Corradini
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