DIETA VEG E SALUTE

DIETA VEG E SALUTE

Le diete vegetariane/vegane si sono ormai sempre più fatte strada nelle nostre vite, diventando parte della nostra quotidianità: sempre più persone, infatti, scelgono questa strada, per motivi etici o di salute e cresce sempre più il numero di supermercati e ristoranti dedicati.
Ma qual è la verità sul mondo veg?
E' davvero migliore per la salute?
Si corrono dei rischi?

VEGETARIANISMO: DI COSA PARLIAMO ESATTAMENTE?

Il Vegetarianismo è un termine che è stato coniato alla fine del XX secolo a partire dalla parola Inglese “Vegetarianism”, a sua volta derivato da “Vegetable” ("che vive e cresce come una pianta") dall'antico francese “Vegetable” ("vivente, degno di vivere") con radice dal latino vegetus ("sano, attivo, vigoroso").
La parola Vegetarianismo, non si indica solo un tipo di dieta, bensì un’ideologia e uno stile di vita che mira a minimizzare lo sfruttamento animale.
L’International Vegetarians Union (IVU) nel 2011 ha definito il Vegetarianismo come
il consumo di cibo derivato esclusivamente dalle piante con o senza prodotti di origine animale come latte e derivati, uova e miele”. 
La dieta vegetariana si basa infatti sul consumo di alimenti di origine vegetale come cereali, legumi, radici commestibili, semi, ortaggi, frutta, noci e funghi. 

"GO VEG"! In che modo?

Ci sono diversi tipi di dieta vegetariana:
🍃Dieta Latto-Ovo-Vegetariana: esclude tutti i tipi di carne e pesce, ma permette il consumo di altri prodotti di origine animale (uova, latte e derivati, miele);
🍃Dieta Latto-Vegetariana: esclude tutti i tipi di carne, pesce e uova ma ammette il consumo di altri prodotti di origine animale (latte e derivati, miele);
🍃Dieta Ovo-Vegetariana: esclude il consumo di tutti gli alimenti di origine animale ad eccezione delle uova;
🍃Veganismo: esclude tutti i prodotti di origine animale.

Esistono poi sono altre varianti di queste diete come:
  • Crudismo (consumo di alimenti esclusivamente crudi);
  • Liquidarismo (consumo di alimenti solo in forma liquida);
  • Fruttarianismo (consumo esclusivo di frutta);
  • Sproutarism (consumo esclusivo di germogli e semi). 
Un’ulteriore variante che viene sempre definita come una forma di Vegetarianismo è la dieta Pesco-Vegetariana, ossia una dieta vegetariana con consumo di pesce. 

SCELTA ETICA... O DI SALUTE?

Perchè si sceglie di diventare vegetariani? 
Solitamente i motivi principali sono due: 
  • Motivi etici, morali, o filosofico-religiosi;
  • Motivi salutistici (perdita di peso, miglioramento della forma fisica e la riduzione del rischio di sviluppare malattie).

LA DIETA VEGETARIANA E' MEGLIO DI QUELLA ONNIVORA?

Diversi studi dimostrano che le persone che seguono una dieta vegetariana sembrano godere di un migliore stato di salute, dato soprattutto da un elevato consumo di frutta e verdura e uno scarso consumo di carne. Stile alimentare a parte, sembra però fondamentale il ruolo giocato da altri fattori “non dietetici” come il seguire uno stile di vita sano in generale, svolgendo attività fisica, ed evitando fattori di rischio come fumo e alcol. È stato infatti provato che i soggetti vegetariani avrebbero una minor incidenza di malattie in quanto più attenti alle proprie abitudini in generale, rispetto a chi segue una dieta tradizionale. 
Tra i benefici della dieta vegetariana equilibrata abbiamo:
  • Generalmente valori di IMC* più bassi rispetto agli onnivori;
  • Riduzione dei valori della pressione sanguigna, valori di colesterolo, con riduzione del rischio cardiovascolare;
  • Maggior introduzione di sostanze antiossidanti;
  • Diminuzione del rischio di sviluppare malattie metaboliche (es. Diabete);
  • Diminuzione del rischio di sviluppare tumori.
*IMC: indice di massa corporea. Valori alti indicano che la persona è in sovrappeso/obesa.

C'E' IL RISCHIO DI CARENZA DI NUTRIENTI?

Molto spesso ci si chiede se questo tipo di dieta sia effettivamente adeguata per coprire i fabbisogni nutrizionali o se si rischiando carenze.
Molti studi hanno valutato l’adeguatezza nutrizionale delle diete vegetariane e in generale, 
è stato dimostrato che una dieta vegetariana o vegana ben programmata è in grado di dare all'organismo tutti i nutrienti di cui necessita; 
Tuttavia c’è comunque la possibilità che si abbiano carenze di determinati nutrienti in diete di questo tipo. Infatti, se la dieta risulta essere poco varia e non fortificata quanto serve (cosa che spesso accade con le diete "fai da te") c'è un forte rischio di sviluppare carenze, in particolare di:
  • Ferro (con conseguente anemia);
  • Calcio;
  • Zinco;
  • Vitamina D (con conseguente osteoporosi);
  • Vitamina B12, la cui carenza in particolare di vitamina B12 aumenta i livelli di omocisteina nel sangue, che è associata a un maggior rischio cardiovascolare.

DIETA VEG SI O NO?

Per i motivi sopracitati, soprattutto se alle prime armi in questo campo, è fondamentale rivolgersi a un professionista qualora si scelga di intraprendere un percorso nutrizionale vegetariano o vegano. Il "fai da te" è infatti in questo caso molto rischioso: alcune carenze (come quella di Vitamina D e B12 ) non sono infatti visibili nel breve termine, ma si sviluppano nel tempo, con gravi danni per l'organismo; si rischia inoltre di non raggiungere l'adeguato fabbisogno proteico ed energetico, il che può essere molto pericoloso per la salute, soprattutto in determinati condizioni/stati (ad esempio in gravidanza o se si pratica attività sportiva).

Vuoi intraprendere questo tipo di dieta? 

Dott.ssa Dietista Giulia Corradini

Commenti